La sindrome femoro-rotulea è una patologia molto frequente e uno dei motivi principali di richiesta di un consulto ortopedico. Questa sindrome rientra in un quadro più vasto di cause di “dolore anteriore di ginocchio”. La rotula, o patella, si articola con la troclea femorale formando l’ articolazione femoro-rotulea.
La rotula funziona da braccio di leva per il quadricipite che aumenta la sua forza tra il ventre muscolare e la sua inserzione sulla tuberosi tibiale attraverso il tendine rotuleo. La rotula si trova quindi fra il tendine quadricipite e il tendine rotuleo.
DIAGNOSI:
La diagnosi di sindrome femoro-rotulea è fondamentalmente clinica, basata sull’ anamnesi e l esame clinico.
I più colpiti sono:
giovani adolescenti, femmine, con ginocchia tendenti al valgo (ginocchia a x)
Donne in età vicino alla menopausa
Soggetti in sovrappeso
Sportivi che praticano attività su terreni duri , con salti e cambi di direzione
SINTOMI:
Si manifesta generalmente come come un dolore anteriore di ginocchio, legato al mal scorrimento della rotula nella troclea femorale, soprattutto quando il ginocchio è piegato, ad esempio:
scendendo le scale (meno a salire)
Dopo lungo tempo in posizione seduta (in macchina o al teatro o al cinema)
Durante sforzi fisici come la corsa
Spesso il paziente lamenta anche una sensazione di scatto o scroscio.
CAUSE:
Le cause sono spesso multiple e complesse e si possono distinguere in intrinseche ed estrinseche.
Fra le cause intrinseche ci sono tutte quelle legate alle caratteristiche anatomiche come:
- Rotula alta
Displasia rotulea o della troclea
Disfunzione muscolare, debolezza del quadricipite o squilibrio fra vasto laterale e mediale
Rigidità ischiocrurali
Retinacolo rotuleo laterale retratto
Fra le cause estrinseche invece ci sono
sport praticato
Tipo di superficie
Calzature utilizzate
schema posturale
TRATTAMENTO
La cura in questi casi è sostanzialmente medica , basata sulla rieducazione .
In alcuni casi, soprattutto quando il dolore è molto forte da non potere iniziare una rieducazione delle infiltrazioni possono permettere di iniziare prima e al meglio la rieducazione.
Il trattamento chirurgico spesso non fa che peggiorare questo tipo di situazioni ed è quindi riservato a particolari casi, sempre dopo un fallimento di un trattamento conservativo.
CONSIGLI:
Per fare una diagnosi certa è necessaria una visita specialistica. Risonanza magnetica e altri esami non sono necessari all’ inizio, poiché è scientificamente dimostrata una non correlazione fra lesioni cartilaginee alla RM e dolore di ginocchio.
Evitate le attività da accovacciato come bricolage o giardinaggio e di sollevare pesi.
La regola base è evitare quelle attività che vi causano dolore durante o dopo lo sforzo.
Il mio consiglio è farsi aiutare da un fisioterapista per 3,4 o 5 sedute al massimo. Il tempo necessario di imparare bene gli esercizi. Successivamente continuare da soli gli esercizi. Il tempo necessario per la rieducazione per avere risultati varia da 3 a 6 mesi.
Su youtube è pieno di video.
CONCLUSIONI:
Non è nulla di grave
La cicatrizzazione della cartilagine impiega molto tempo
Fate la rieducazione con con costanza
Non perdete mai la pazienza!!!!
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